I gatti sono, per loro natura, degli animali curiosi a cui piace esplorare il territorio circostante e andare a caccia di potenziali prede. Il loro istinto avventuroso li espone però, a numerosi rischi: potrebbero infatti entrare in contatto con piante e/o animali velenosi, perdersi, essere investiti da automobili o altri veicoli, avere scontri con altri animali, etc.
Aldilà della loro natura selvaggia, vi sono altre cause che possono portare il nostro animale domestico ad allontanarsi da casa: i gatti non castrati, quando in calore, si avventurano alla ricerca di una partner. Se malati o disturbati da rumori forti e/o lavori in corso, i felini cercano un posto tranquillo e sicuro dove poter riposare. Quando anziani, o semplicemente ci siamo trasferiti in una nuova abitazione, i nostri animali a quattro zampe potrebbero avere difficoltà a ritrovare la strada di casa.
In tutti questi casi, potremmo mettere in atto diverse misure per trovare un gatto smarrito. Quella però più semplice e immediata, che ci aiuta a prevenire ansie e preoccupazioni, è quella di dotare il nostro animale di un collare per gatti con GPS incorporato. In questo modo potremmo geolocalizzare il nostro animale in pochi secondi e recuperarlo prima che sia vittima di spiacevoli incidenti. Da valutare anche, dopo aver consultato il proprio veterinario di fiducia, i microchip sottocutanei per gatti, il cui inserimento è attualmente obbligatorio solo in alcune regioni del nostro Paese.
Cercare un gatto smarrito: luoghi e soluzioni
Per trovare un gatto che si è perso o è scappato di casa, possiamo mettere in pratica diversi accorgimenti. Quando dotiamo il nostro felino di un collare con GPS per gatti, possiamo monitorare dall’apposita app o portale collegato al localizzatore tutti i suoi spostamenti. O adottare le seguenti strategie:
• Ricerca nel quartiere. Vani scala, cespugli, aiuole, garage sono generalmente luoghi protetti dove i gatti si sentono al sicuro. Anche consultare i vicini è una buona idea: spesso i gatti si trattengono nelle vicinanze di chi dà loro del cibo o percepiscono come affidabile.
• Creare dei volantini con foto del gatto, razza, dimensioni, luogo di sparizione, e numero da contattare in caso di avvistamenti.
• Se il nostro gatto è dotato di microchip sottocutaneo, si possono accelerare le ricerche contattando i veterinari della zona.
• Mettere a conoscenza i rifugi locali di animali smarriti, o organizzazioni che si occupano di questi ultimi, della scomparsa del proprio gatto.
• Scrivere sulle bacheche dei gruppi Meta della zona tutte le info utili relative al nostro gatto (allegando foto) e i nostri contatti.
• Lasciare cibo e acqua nei suoi posti preferiti o comunque dove sappiamo che tende a nascondersi quando in difficoltà.
Come evitare che un gatto scappi di casa: collari e microchip
Prevenire eventuali fughe, o comunque evitare di agitarsi quando questo accade, è oggi più facile grazie ai dispositivi come il collare GPS e o il microchip sottocutaneo per gatti. Quest’ultimo viene adeguatamente posizionato sotto la pelle del felino dal nostro veterinario. Prima di entrare nello specifico e parlare delle funzioni di entrambi, è importante ricordare che questi due dispositivi sono del tutto complementari e assolvono a funzioni differenti.
Collare GPS per gatti: come funziona
I localizzatori per gatti sono dispositivi che, mediante apposito fissaggio in dotazione, possono essere agganciati alla pettorina o al collare del nostro animale. In questo modo, ne consentono la geolocalizzazione in tempo reale e dunque, un ritrovamento rapido. I GPS per animali funzionano infatti, come tutti gli altri GPS, grazie alla fitta rete di satelliti in orbita che forniscono al dispositivo dati sulla posizione e gli spostamenti del nostro animale.
Tali dispositivi hanno spesso dimensioni molto ridotte, in maniera da non arrecare fastidio ai nostri amici a quattro zampe.
GPS per gatti: caratteristiche da tenere in considerazione
I più avanzati collari con GPS consentono non solo di ritrovare facilmente il nostro animale, ma anche di ricevere avvisi specifici ogniqualvolta il felino superi dei confini preimpostati.
Prima di acquistare di un localizzatore per gatti, è importante assicurarsi che possieda le seguenti caratteristiche:
– Funzione geofence o recinto virtuale: questa funzione consente, tramite app o portale, di settare una zona specifica oltre la quale il gatto non deve addentrarsi. Se il gatto supera i confini della zona delimitata, il collare GPS segnala il potenziale pericolo inviando degli allarmi al nostro smartphone/pc, aiutandoci a intervenire per tempo. La funzione geofence è indispensabile se vi è il rischio che il gatto possa muoversi in prossimità di autostrade, zone trafficate o poco illuminate.
– Dimensioni e peso: i mini GPS per gatti rappresentano la scelta perfetta per i felini di media taglia. I migliori GPS per gatti hanno un peso inferiore ai 100 grammi e dimensioni compatte.
– Addestramento al richiamo: tra i GPS ve ne sono alcuni in grado di emettere dei suoni che il gatto, una volta istruito, può associare ad eventi specifici come il pasto, o un richiamo a casa.
– GPS con SIM inclusa e abbonamento: sebbene dotarsi di una SIM relativo abbonamento possa rappresentare un vincolo, è vero anche che questi GPS sono spesso dotati di tecnologia 4G, e quindi consentono di rintracciare il gatto ovunque nel mondo. Questa funzione è utile quando si viaggia, o si affida il trasporto del gatto a compagnie logistiche.
Per quanto riguarda, poi, i GPS per gatti senza abbonamento, andrebbe fatta un’ulteriore precisazione. Questi apparecchi, sebbene svincolati da sottoscrizioni, hanno generalmente un costo superiore a quelli con abbonamento. Quando si opta per un GPS con abbonamento dobbiamo poi ricordare che marchi come PAJ, consentono di sospenderlo senza costi aggiuntivi,
Microchip per gatti: peculiarità e funzioni
I microchip sono delle minuscole capsule bio-compatibili che vengono impiantate sotto la pelle dell’animale, e non arrecano alcun danno o fastidio ai nostri gatti. In generale, il veterinario inietta questo dispositivo attraverso un’apposita siringa all’altezza dei padiglioni auricolari dell’animale. Ad ogni chip corrisponde un codice unico e identificativo specifico di ogni gatto che funge come una sorta di codice fiscale del nostro animale. Questo codice, composto da 15 numeri, può essere letto solo da appositi scanner che possiedono i veterinari, canili, gattili, etc. La sequenza numerica fornisce informazioni specifiche su luogo in cui è stato impiantato il chip, sul padrone dell’animale, etc. In questo modo, il gatto, se e quando ritrovato, può essere identificato da veterinari e autorità competenti, e riportato al proprio padrone.
Come evidente, i microchip per gatti non essendo dotati di sistemi GPS non hanno la capacità di geolocalizzare il nostro gatto in tempo reale, ma solo di facilitare il processo di restituzione al legittimo proprietario. I microchip sono pertanto utili solo quando il gatto viene ritrovato da terzi che hanno la premura di portare l’animale presso una struttura idonea che possa risalire al proprietario leggendone appunto il codice identificativo. Ma, al contrario dei localizzatori GPS, non possono aiutarci a trovare un gatto smarrito e a monitorarne i suoi spostamenti.
A tal proposito, è importante ricordare che non esistono al momento sul mercato microchip per gatti con GPS o GPS sottocutanei per gatti visto che, essendo questi dispositivi di geolocalizzazione alquanto complessi, richiedono dimensioni che non permettono l’impianto sottopelle.
Come mettere al sicuro il proprio gatto: considerazioni finali
I gatti sono animali esploratori e amanti dell’avventura e pertanto, limitare la loro natura al solo spazio delle mura domestiche o non stimolarli adeguatamente, potrebbe causare malessere e insofferenze nel nostro animale a quattro zampe. Per questo motivo, lasciare i nostri gatti liberi di muoversi negli spazi circostanti per qualche ora al giorno non può che generare benefici, a patto però che lo facciano in totale sicurezza e in contesti dove possano essere costantemente monitorati. A tal fine, munire il gatto di un localizzatore GPS rappresenta un’opzione utile e sensata: i GPS tracker ci consentono di rimanere tranquilli quando il gatto è fuori casa, e di rintracciarlo in tempo reale in caso mancato ritorno o situazioni di pericolo in cui può ritrovarsi.