Viaggiare con i nostri animali a quattro zampe, fuori dal territorio Italiano, richiede diversi accorgimenti. I nostri cani e gatti da compagnia, devono essere dotati di passaporto per cani e/o gatti o PET Passport, libretto sanitario aggiornato dal veterinario, ed eventuali altri certificati o documenti previsti dalla legislazione del Paese verso il quale siamo diretti. Se, in generale, nei paesi dell’Unione Europea può essere sufficiente la documentazione base sopracitata, quando si viaggia verso paesi EXTRA UE le regole possono cambiare. In alcuni territori, come in Australia, le autorità richiedono periodi di quarantena o vaccinazioni specifiche.
In questo articolo esamineremo le procedure per inoltrare la richiesta di passaporto per animali, costi e caratteristiche di questo documento.
Passaporto per cani e per gatti: a chi rivolgersi?
Il passaporto per animali valido nell’Unione Europea, meglio noto come PET Passport, viene rilasciato dal Servizio Veterinario dell’ASL di competenza, ovvero quella presso cui il nostro cane o gatto è stato iscritto all’ufficio anagrafe. Prima di inoltrare la richiesta, è necessario che il nostro animale, cane o gatto, sia:
- Identificabile con tatuaggio leggibile o microchip sottocutaneo, registrato all’Anagrafe Canina della regione di riferimento.
- Vaccinato contro la rabbia da non meno di 11 mesi e almeno 21 giorni (se parliamo della prima vaccinazione). Il vaccino anti-rabbia deve dunque essere in corso di validità (e registrato nella Comunità Europea)
La persona intestaria del cane o del gatto deve compilare la richiesta di PET passport. A tal proposito deve essere precisato che, durante il viaggio il nostro cane o gatto deve essere accompagnato dalla persona registrata come legittimo proprietario, o una persona da questi autorizzata a farlo.
Se vi sono specifici motivi che ci impediscono di accompagnare il nostro animale a quattro zampe, questi devono essere opportunamente documentati. In tal caso, il nostro cane o gatto potrà viaggiare fino a un massimo di cinque giorni prima o dopo di noi.
Quando non possiamo essere fisicamente presenti durante il trasporto del nostro animale, può sempre essere utile dotarsi di un localizzatore per cani, o di un collare GPS per gatti. In questo modo potremo monitorare in tempo reale gli spostamenti dei nostri piccoli a quattro zampe, e verificare che non vi siano intoppi durante il viaggio.
In generale, il passaporto per cani e gatti viene rilasciato nella stessa giornata in cui si richiede, a patto che che siano soddisfatte le condizioni sopra richieste.
Passaporto per animali: dove posso viaggiare e per quanto tempo?
Il passaporto per cani e gatti permette di viaggiare nei Paesi dell’Unione Europea e nei paesi terzi che ne riconoscano la validità, come la Svizzera, o quelli che per norme vigenti sul trasporto degli animali vengono considerati “equiparati UE”. Tuttavia, alcuni paesi dell’UE, hanno apportato delle integrazioni ai requisiti richiesti per l’ingresso di cani e gatti nei propri territori. Di fatto, Norvegia, Finlandia, Repubblica d’Irlanda e Malta richiedono che i cani, prima dell’ingresso nei loro Paesi, siano sottoposti alla vaccinazione contro l’echinococco multilocularis. Tale vaccinazione deve essere somministrata tra i 5 giorni e le 24 ore precedenti all’arrivo nel Paese, e riportata nel passaporto dal veterinario che la somministra.
Per quanto riguarda la durata del passaporto, non esiste una vera e propria scadenza. Una volta rilasciato, il documento sarà valido fino alla validità delle vaccinazioni effettuate. Queste, devono essere sempre certificate sul passaporto da un veterinario autorizzato.
Per dubbi o perplessità, prima di intraprendere qualsiasi viaggio in Europa, è bene consultare questa specifica pagina della Commissione Europea dove sono elencati i requisiti richiesti da ciascun Stato Membro per l’ingresso di animali domestici.
Se si viaggia fuori dall’Unione Europea, è necessario inoltrare richiesta di un Certificato Internazionale di Esportazione in aggiunta al Passaporto PET valido in Europa. Il Certificato Internazionale non sostituisce quello europeo, pertanto si deve avviare un’ulteriore procedura.
Quanto costa il passaporto per cani e per gatti?
I costi del PET Passport sono variabili e dipendono essenzialmente dalle ASL delle regioni in cui si inoltra la richiesta. In generale, se l’animale già possiede vaccino anti-rabbia e microchip, il costo è di circa 20€. In caso contrario, può arrivare fino a 60€.
È opportuno sottolineare come, al momento, il nostro Paese prevede il microchip obbligatorio per i cani, ma non per i gatti. A meno che, appunto, non si decida di viaggiare all’estero con loro o di cederli a qualcuno, le uniche regioni che prevedono microchip obbligatorio per gatti sono la Lombardia e la Puglia.
Prima del viaggio: consigli utili
Durante l’organizzazione del viaggio, è importante agire per tempo, soprattutto se il nostro animale non è ancora stato sottoposto a tutte le vaccinazioni necessarie. Pertanto, informarsi con almeno 60 giorni di anticipo su tutte le procedure da attivare. In aggiunta, una buona pratica può essere quella di abituare il nostro compagno a quattro zampe a trasportini o gabbie, magari dandogli opportune ricompense quando vi ci entra autonomamente e senza eccessive sollecitazioni, o dopo medie e lunghe permanenze dentro le stesse.